Obbligare la propria moglie ad avere rapporti contro la sua volontà è un reato?
E’ bene ricordare che la legge punisce severamente chi abusa del proprio coniuge, poiché il reato di violenza sessuale si verifica anche se a legare vittima e “carnefice” è un vincolo matrimoniale.
Come recita infatti l’art. 609 bis cp: “Chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da sei a dodici anni.
Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali”.
Una recente sentenza della Cassazione (n.13273/2020) ha inoltre previsto a possibilità che venga applicata l’aggravante prevista dall’articolo 577 del codice penale al reato di violenze contro il coniuge, anche se questo è separato, ma non ancora divorziato e senza che rilevi o meno la coabitazione tra il colpevole e la persona offesa