Il Revenge porn è definito come: La diffusione sul web e sui canali social di immagini e/o video privati ed intimi a sfondo sessuale a scopi vendicativi e senza il consenso della persona ritratta in essi.

Il revenge porn in Italia è un reato, integra la fattispecie anche la minaccia di diffondere immagini e video (anche a scopo di estorsione per trarre guadagno).

E’ un fenomeno purtroppo molto diffuso, visti i fatti verificatosi di recente è sempre più importante parlarne anche in relazione al fenomeno del victim blaming: ciò significa addossare la colpa alla vittima, farla sentire in imbarazzo e colpevole per ciò che è accaduto, colpevolizzarla ingiustamente.

Con la legge Codice Rosso è stato introdotto il reato di revenge porn anche in Italia, previsto e punito dall’art. 612-ter del codice penale.

Viene dunque punito : “chiunque dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde, senza l’espresso consenso delle persone interessate, immagini o video sessualmente espliciti, destinati a rimanere privati, con la reclusione da 1 a 6 anni e la multa da 5.000 a 15.000 euro” la pena è importante sottolineare che viene applicata anche a chi aiuta a condividere a sua volta determinate immagini e video.